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Music News di Augusto Sciarra

Speciale Sanremo 2017

12-02-2017 03:30

Music News di Augusto Sciarra

(corriere.it)
Sanremo 2017, vince Gabbani. Trionfa il più originale.
Dopo aver trionfato nelle giovani proposte l’anno passato, Francesco Gabbani si porta a casa il premio più ambito, sbancando questo sessantasettesimo Festival di Sanremo nel segno della ricerca e dell’originalità. Seconda Fiorella Mannoia che molti davano per vincitrice annunciata, ma sarà contenta lo stesso, perché a 62 anni non è facile mettersi in gioco. Terzo Ermal Meta, che ha fatto incetta di tanti premi ( da quello per le cover a quello della critica).

(lastampa.it)
L'allegria di Gabbani vince il Festival di Sanremo 2017. Seconda piazza per Fiorella Mannoia, Ermal Meta terzo. Zucchero torna al Festival dopo trent'anni: il duetto virtuale con Pavarotti è pura emozione. Standing ovation dell'Ariston.

(lapresse.it)
Sanremo, Francesco Gabbani vince il Festival con “Occidentali's karma”. Zucchero ricorda Pavarotti. Il premio della critica a Ermal Meta. A Fiorella Mannoia il premio Lucio Dalla.
Francesco Gabbani con “Occidentali's karma” vince il 67esimo Festival di Sanremo. Seconda classificata Fiorella Mannoia con “Che sia benedetta”, terzo posto per Ermal Meta con “Vietato morire”. "Non avrei mai immaginato di trovarmi sul podio con Fiorella Mannoia". Lo ha detto Francesco Gabbani poco prima di essere proclamato vincitore.

(panorama.it)
Francesco Gabbani è il vincitore della 67esima edizione del Festival di Sanremo. Fiorella Mannoia si è classificata seconda. Terzo, invece, Ermal Meta.
Durante la serata sono stati consegnati alcuni importanti premi: Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, Fiorella Mannoia; Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" (sezione Campioni), Fiorella Mannoia; Premio della Critica "Mia Martini" (sezione Campioni), Ermal Meta; Premio Giancarlo Bigazzi per il miglior arrangiamento, Al Bano; Premio Tim Music, Francesco Gabbani.

(quotidiano.net)
Sanremo 2017, il vincitore è Francesco Gabbani. Ermal Meta vince il premio della critica, Fiorella Mannoia quello della stampa. E Zucchero canta virtualmente con Pavarotti.

(messaggeroveneto.gelocal.it)
Gabbani e il suo gorilla vincono Sanremo. Seconda la Mannoia, terzo Ermal Meta
Maglioncino arancione, motivetto che fa muovere a ritmo la testa e i piedi e una scimmia che balla sul palco. Le caratteristiche per vincere Francesco Gabbani ce le aveva tutte. E le ha confermate conquistando il primo posto della 67sima edizione del Festival di Sanremo. Gabbani spopola anche sui social. Al secondo posto la super favorita Fiorella Mannoia con la sua "Che sia benedetta". Nonostante la medaglia d'argento resta una delle canzoni più belle del Festival. Terzo posto per Ermal Meta, il ragazzo sorpresa di questa edizione.

La classifica dall'ultimo posto al quarto degli altri Big in gara:
4. Michele Bravi
5. Paola Turci
6. Sergio Sylvestre
7. Fabrizio Moro
8. Elodie
9. Bianca Atzei
10. Samuel
11. Michele Zarrillo
12. Lodovica Comello
13. Marco Masini
14. Chiara
15. Alessio Bernabei
16. Clementino

(vanityfair.it)
Francesco Gabbani vince il 67esimo Festival di Sanremo con Occidentali's Karma. Secondo posto per Fiorella Mannoia e la sua Che sia benedetta. Terzo posto per Ermal Meta, che si aggiudica anche il Premio della Critica.
Francesco Gabbani aveva confidato: “Sento la responsabilità di essere stato promosso tra i Big. E di condividere quel palco con artisti con cui sono cresciuto, Fiorella Mannoia in primis”. “Da outsider di questa edizione, già solo essere riuscito ad attaccare il podio è una grande soddisfazione”, ha dichiarato Meta. “Non mi aspettavo questo posto né il premio della Critica: quando si tratta di musica non ho aspettative. Aspettarsi qualcosa vuol dire voler prendere, mentre il mio intento è dare. Qui al festival sento di aver dato molta energia, soprattutto positiva, e mi è tornata indietro tutta, moltiplicata”.

(music.fanpage.it)
Francesco Gabbani rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2017. Il vincitore del Festival di Sanremo 2017 con "Occidentali's Karma" ottiene di diritto la possibilità di partecipare in rappresentanza dell'Italia alla competizione continentale.
Francesco Gabbani è il primo partecipante al Festival di Sanremo che riesce a vincere tra i big dopo aver trionfato tra le Nuove Proposte l'anno prima, oltre ad essere il primo ad aver vinto due festival su due partecipazioni. Nel 2016 aveva trionfato con "Amen" tra le Nuove Proposte, casualmente precedendo anche in quel caso Ermal Meta, terzo nel 2016 e sul terzo gradino del podio anche quest'anno.

(gazzetta.it)
Sanremo, Gabbani vince a sorpresa. Battuta Fiorella Mannoia. Si è chiusa con la vittoria a sorpresa di Francesco Gabbani con "Occidentali's Karma" la 67esima edizione del Festival di Sanremo. Battuta la favorita Fiorella Mannoia. Ermal Meta terzo. Incanta Zucchero nel duetto "virtuale" con Pavarotti. E spunta pure Batigol.
Francesco Gabbani è il re di Sanremo. La sua travolgente "Occidentali's Karma" trionfa a sorpresa al Festival battendo la strafavorita Fiorella Mannoia, seconda, e la rivelazione Ermal Meta, terzo. Solo un anno fa aveva vinto nella sezione giovani con "Amen", ora conquista l'Ariston con un pezzo frizzantissimo e scenografico, grazie pure allo scimmione già virale, e supera contro tutti i pronostici la grande delusa Mannoia. Al verdetto della tarda notte contribuisce per il 40% il televoto, 30 e 30 la giuria demoscopica e quella di qualità. Ermal Meta si consola con il premio della critica "Mia Martini", appassionata dedica anti-violenza a sua madre ("Vietato morire"). A Fiorella Mannoia resta il premio della sala stampa "Lucio Dalla" assegnato da radio e tv e il "Sergio Bardotti" come miglior testo (di Amara e Mineo). Spunta Al Bano per il premio "Bigazzi" come miglior arrangiamento per "Di rose e di spine". Gabbani porta a casa anche il premio "Tim Music".

Parole & Musica: Francesco Gabbani
“Considero la musica una forma di espressione che rispecchia la mia vita. Amen e Occidentali’s Karma rappresentano Francesco Gabbani in musica. L’approccio che ho alla vita è da una parte emotivo, cerco di essere coinvolto emotivamente in quello che faccio e che vivo, mentre dall’altra sono molto riflessivo. Così succede anche nella mia musica”.

“Mi sono avvicinato alle filosofie orientali e zen. Tutti i giorni apro gli occhi e dico grazie solo per il fatto di esserci e respirare. La cultura occidentale tende a renderci troppo cervellotici, finiamo con l’analizzare solo gli aspetti negativi della vita. Questo ci condiziona. Abbiamo troppa paura del giudizio degli altri, di noi stessi, del futuro”. 

“Mi auguro di avere qualcosa da dire sul piano artistico, e che piaccia la mia proposta musicale. A partire dalla stessa Amen dell’anno scorso che oltre al Festival ha avuto un bel pubblico in radio e di questo ne sono contentissimo. Sono spontaneo, non ho atteggiamenti particolari”.

“Ho la maturità classica. Quando facevo il liceo non vedevo ora di finire. Oggi sono grato perché mi ha dato tanto cultura e sensibilità. All’Università dopo due mesi di Dams ho mollato. Stava uscendo il mio primo disco, prodotto dai Planet Funk”.

“Dipingere mi rilassa. Disegno casette molto colorate. Ho uno stile un naif”.

(ilgiornale.it)
Sanremo, la finalissima. Zucchero incanta l'Ariston.
Zucchero risale sul palco dell'Ariston per la prima volta come ospite del Festival. Si esibisce in Ci si arrende ma nel corso della serata tornerà con un omaggio a Luciano Pavarotti e un duetto virtuale in Miserere. Maria De Filippi, nonostante l'insistenza di Carlo Conti, non scende le temute scale dell'Ariston ma sale sul palco con un abito lungo nero con inserti in pietre lucenti, maniche lunghe ma spalle scoperte.

(spettacoliecultura.ilmessaggero.it)
Sanremo, Zucchero "duetta" con Pavarotti.
Grandi emozioni e grande musica quando sul palco arriva Zucchero. Il super ospite canta “Ci si arrende”, nuovo singolo tratto da “Black Cat”, il suo album più recente. Il vero show arriva quando il bluesman si esibisce con Miserere in un duetto virtuale con Pavarotti. Carlo Conti consegna a Zucchero il Premio Assomusica Best European Tour.

(vanityfair.it)
Sanremo 2017, Fabrizio Moro: “Al sicuro mai”. Essere diventato una star gli crea disagio. Ma non rinnega l'esperienza in tv (“serve a darmi la possibilità di continuare a fare quello che amo: suonare”). L'intervista al cantautore “più oscuro” di Sanremo 2017.
“In questi anni ho suonato tanto, sono stato in tour. E’ quella la dimensione che sento più mia. Per garantirmi la possibilità di continuare a suonare, ogni tanto bisogna strizzare l’occhio alla tv. Ma sinceramente essere così “popolare” non mi fa sentire bene”.

“Sono venuto a Sanremo perché c’è un disco a cui ho lavorato due anni, che esce il 10 marzo. Si chiama Pace. E’ il sentimento che più sto cercando in questo momento, ma che continua a sfuggirmi”.

Quali sono i momenti in cui si sente più felice? “Quando riesco ad avere delle certezze. Al di là dei bambini, della famiglia e di tutto ciò che succede nel privato, il lavoro è la cosa più importante perché mi dà stabilità. Sono alla ricerca continua della certezza. Materialmente arto da una situazione abbastanza disagiata, perciò ho sempre paura di poter perdere tutto quello che ho creato finora”.

Parole & Musica: Fabrizio Moro
“Sono un tifoso del calcio in generale. Non ho una fede vera e propria. Quando c’è Roma-Juve preferisco i giallorossi, ma se c’è il derby tifo Lazio. I miei parenti sono tutti della Roma. Per questo motivo da piccolo ho deciso di andare controcorrente. Amo questo sport. Seguo anche il campionato francese e spagnolo. Il calcio è la mia più grande passione dopo la musica e il cinema”.

“Adoro i thriller, in particolare quelli di David Fincher. Guardare un film mi aiuta a staccare la spina. In ogni momento penso ad un nuovo testo o a una melodia. Con il cinema vado in un altro mondo. Carlo Verdone è uno dei registi italiani che preferisco”.

“In passato mi arrabbiavo se qualcuno dava giudizi negativi sul mio lavoro. Ora ho trovato un equilibrio che anni fa non avevo. Sono maturato”.

augusto.sciarra@rai.it

 

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