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Music News di Augusto Sciarra
Notizie dall’Italia e dal Mondo
24-05-2017 17:55

(today.it)
Vasco Rossi sold out a Modena, è record del mondo. Esauriti in meno di due ore gli ultimi 20 mila biglietti disponibili. Per il concerto evento del 1 luglio sono attese circa 220 mila persone.
L'arena che ospiterà lo storico evento è sold out. Circa 220 mila paganti, contro i 198 mila di Rio de Janeiro nel 1998 per il concerto degli A-ha. Numeri impressionanti, che oltre a innalzare i livelli di sicurezza, avranno ripercussioni per l'intera città.
Time – Note dal Passato: Vasco Rossi
“Le mie canzoni sono un’analisi delle emozioni, tutto parte da una frase, poi esce fuori il resto. Se sapessi spiegarle farei un altro mestiere, invece vanno ascoltate e basta. Mi colpisce vedere i ragazzi cantare, ridere, piangere mentre canto pezzi di trent’anni fa come “Vita spericolata”.
“Da ragazzo volevo diventare psicanalista. E forse un po’ lo sono. Spesso i ragazzi mi ringraziano per le mie canzoni, mi dicono “con i tuoi pezzi ci aiuti ad andare avanti, ad accettare la vita”. Quando una canzone ti colpisce, ti commuove, a quel punto vuoi bene anche a chi l’ha scritta, anche se non se lo merita”.
“Sul palco faccio sul serio, mentre quando scrivo è una sorta di gioco con me stesso, una seduta dall’analista. Non so neanche di cosa parlerò, né se riuscirò a finire il brano. Ed è per questo che non so spiegare le canzoni".
“Sono cresciuto con Battisti, Dalla, De André, ma le loro erano storie raccontate. Io ho cercato di stringere perché pensavo che la gente non avesse più tempo di ascoltare. Volevo portare sul palco lo show, come i Rolling Stones. Volevo giocare a fare la rockstar".
“Da ragazzino i miei idoli erano Little Tony e Gianni Morandi. Ai concorsi canori cantavo “Riderà” e “In ginocchio da te”. Poi ho scoperto Elvis Presley, i Rolling Stones. In seguito ho iniziato ad ascoltare i Genesis, Pink Floyd, King Crimson. I Rolling Stones, e Mick Jagger in particolare, sono stati fondamentali per la mia formazione musicale. Mick mi ha insegnato a essere giullare, a provocare coi gesti”.
“Ho cominciato a comporre ai tempi di Francesco Guccini, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Fabrizio De André. Cercavo di far canzoni come quelle, ma non riuscivo a farle così belle perché non avevo quel linguaggio. Poi una mattina è arrivata "Ogni volta". Ero a letto, non riuscivo a dormire. Quando l’ho finita ero convinto che fosse una canzone che capivo solo io. Poi l’ho fatta sentire e ho avuto la meraviglia che la gente capiva perfettamente. E’ così che ho trovato il mio stile”.
“Sono un testimone della vita e dei nostri tempi. Ascoltare le mie canzoni può aiutare a capire. Vedere che tante persone hanno i miei stessi problemi è stata una scoperta inebriante. Io non faccio altro che esprimere le ansie, le rabbie, le nevrosi della gente normale”.
“Nelle mie canzoni non c’è depressione, ma una malinconia di fondo. Fino a 50 anni sono stato solare, poi è cambiato il mio modo di vedere le cose. Ho avuto una crisi nel 2000, probabilmente mi è cambiata la chimica nel cervello”.
“Facebook è stato il mio compagno di viaggio negli ultimi anni. Ho scoperto il gioco di essere in contatto con tanta gente, stando seduto da casa, come in un bar virtuale. E’ uno strumento potentissimo di comunicazione per poter dire la mia. Mi è capitato di restare attaccato al computer dalla mattina alla sera, senza andare a mangiare”.
“Il rock è sensibilità e libidine. E’ una forma espressiva potente e selvaggia, bene e male, bianco e nero. E’ stato e continua a essere la bandiera dell’utopia, da Elvis a Dylan e poi gli Stones. L’utopia resiste e deve resistere, e il rock continuerà a raccontarla, abbracciando tutti, magari i più deboli, gli emarginati, quelli “fuori”, quelli “oltre” che non ci stanno e che sognano qualcos’altro. Il rock non avrà fine”.
(today.it)
Wind Music Awards 2017, cantanti premiati e ospiti: la diretta su Rai 1. A condurre la kermesse, in onda il 5 e il 6 giugno in prima serata Rai 1, Carlo Conti e Vanessa Incontrada.
La diretta dall'Arena di Verona, lunedì 5 e martedì 6 giugno, su Rai 1 alle 20:35. Ai Wind Music Awards 2017 tanti ospiti internazionali, tra cui Clean Bandit, Imagine Dragons, Lenny, Luis Fonsi e Ofenbach.
Tra i nomi degli artisti premiati: Alessandra Amoroso, Briga, Michele Bravi, Benji&Fede, Biagio Antonacci, Loredana Bertè, Elisa, Elodie, Emma, Francesco De Gregori, Decibel, Fabri Fibra, Ghali, Giorgia, Raphael Gualazzi, Rocco Hunt, Il Pagante, Il Volo, J-Ax & Fedez, Francesco Gabbani. E poi ancora Ligabue, Fiorella Mannoia, Marracash e Gué Pequeno, Litfiba, Lowlow, Fabrizio Moro, Ermal Meta, Modà, Nek, Max Pezzali, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Gabri Ponte, i Pooh, Massimo Ranieri, Fabio Rovazzi, Sergio Sylvestre, Umberto Tozzi, Renato Zero, Zucchero, Sfera Ebbasta e Thegiornalisti.
(repubblica.it)
Tornano gli extraterrestri Rockets: "La tecnologia aiuta, ma per la musica serve il cuore". La band, divenuta celebre in Italia alla fine dei 70, è in tour con una nuova formazione e una leggenda ancora viva: "Siamo stati i pionieri dei grandi live. I nostri eredi? I Daft Punk".
Come siete nati? "In Francia, nel 1975. L'idea fu di Claude Lemoine, il nostro produttore dell’epoca. L'intento era quello di creare un progetto musicale synthpop che potesse rappresentare 'gli extraterresti on stage".
Qualche soddisfazione professionale che è rimasta particolarmente impressa? “Constatare come ancora oggi, nel 2017, possiamo contare su una moltitudine di fan dai 13 ai 60 anni che ci seguono dappertutto. Il fatto che siamo stati capostipiti di un movimento musicale. Che abbiamo riempito stadi e palasport. Un sogno indescrivibile, per me, che all'epoca non avevo nemmeno vent’anni”.
I conterranei Daft Punk: “Sono gli eredi dei Rockets. Il loro produttore era un nostro ammiratore, ci frequentava in studio a Parigi”.
(ansa.it)
Musica: Roy Paci e Remo Anzovino omaggio a Muhammad Ali. Nuovo disco e tour che parte 6 luglio da castello Udine.
Si intitola "Fight For Freedom-Tribute to Muhammad Ali" il nuovo progetto musicale di Roy Paci e Remo Anzovino. Dodici brani inediti che hanno fatto da colonna sonora al documentario "Da Clay ad Ali, la metamorfosi" diretto da Emanuela Audisio.